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  • MARIA-ELEONORA CUTTONE ha pubblicato un aggiornamento nel gruppo Logo del gruppo di Valutazione e quantificazione del danno psichicoValutazione e quantificazione del danno psichico 4 mesi, 1 settimana fa

    Buonasera a tutti! E’ arrivata in studio da me una sig.ra che mi ha chiesto di fare una valutazione e quantificazione del danno biologico, la sig.ra vuole presentare ricorso assieme all’avvocato poiché aveva già presentato un’istanza di accesso al fondo di solidarietà per le vittime delle richieste estorsive ma l’istanza di elargizione non è stata accolta in quanto pur presentando una depressione reattiva e un disturbo dell’adattamento secondo il dipartimento di medicina legale di Messina non sussiste il nesso di causalità tra i fatti illeciti e l’infermità riscontrata. A me non sembra che la sig.ra non abbia un disturbo dell’adattamento e una lieve depressione reattiva come diagnosticato dalla commissione e ritengo che possa invece presentare un disturbo post traumatico da stress oltreché uno stato ansioso-depressivo e che sussista un nesso di causalità. Considerando che ha 48 anni e ne soffre dal 2021 se la mia ipotesi venisse confermata dopo che le ho fatto i test psicologici. Quanto potrebbe richiedere in termini di risarcimento danni. Come faccio a quantificare il danno in base alle tabelle milanesi?

    • Buon pomeriggio Maria Eleonora,
      la quantificazione del danno in termini economici mediante l’utilizzo delle Tabelle di Milano riguarda principalmente la determinazione del danno biologico e del danno non patrimoniale (compreso il danno morale) in ambito giuridico. Le Tabelle di Milano sono uno strumento tecnico-giuridico elaborato dall’Osservatorio sulla Giustizia Civile di Milano e adottato come parametro di riferimento nazionale dalla Corte di Cassazione per uniformare la liquidazione del danno biologico.

      La competenza dello psicologo è circoscritta nella valutazione del danno psicologico e nella certificazione delle conseguenze sulla qualità della vita del danneggiato, non attiene all quantificazione economica del danno, ovvero la trasformazione della valutazione clinica in un valore monetario secondo le Tabelle di Milano, che è un processo che rientra nella competenza del giudice o dei legali che applicano le tabelle come parametro per la richiesta risarcitoria.

      Pertanto, lo psicologo contribuisce alla quantificazione del danno attraverso la valutazione tecnica del danno psicologico, ma la conversione di tale valutazione in termini economici mediante l’uso delle Tabelle di Milano è una competenza giuridica e non esclusivamente psicologica.

      Spero esserti stata di aiuto 🙂
      Buon lavoro!

        • Grazie Maria Cristina, quindi mi sembra di capire che non toccherebbe a me quantificare il danno psicologico che a mio avviso c’è stato, ma al suo legale. Io dovrei fare solo la valutazione psicologica? La signora ha spesso subìto e continua a subire minacce e intimidazioni, anche attraverso i social, soprattutto a seguito di una denuncia da lei sporta nel 2021. L’avvocato inoltre mi chiedeva se il disturbo post traumatico da stress, che io ipotizzo possa esser presente, fosse risarcibile e ho risposto di si. Sarà quindi lui a doverlo quantificare?
            • La quantificazione del danno che puoi fare tu non viene fatta con le Tabelle di Milano (che forniscono esclusivamente un riferimento economico per la liquidazione del risarcimento) ma con i barème, ovvero una tabella medico-legale ufficialmente riconosciuta, che attribuisce percentuali di invalidità in base a parametri oggettivi e standardizzati.

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