Nell’ambito delle controversie familiari, il tema del superiore interesse del minore è da sempre al centro di ogni procedimento. In tal senso, la recente ordinanza della Corte di Cassazione (Sez. I, Ord. n. 2947 del 6 febbraio 2025) sottolinea un principio fondamentale ovvero che l’interesse del minore non può essere identificato automaticamente con la volontà espressa dal minore stesso, qualora questa sia stata “manipolata” da uno dei genitori.