La sentenza n. 51 del 25 gennaio 2025 del Tribunale di Prato rappresenta un significativo passo in avanti nell’ambito del diritto civile italiano, con riferimento al danno non patrimoniale subito per la perdita di un animale d’affezione. Un tema che, purtroppo, è rimasto per lungo tempo ai margini del dibattito giuridico, nonostante la crescente consapevolezza, anche a livello sociale, del profondo legame affettivo che può legare un individuo al suo animale.