Buongiorno,
vi scrivo per avere un chiarimento in merito all’iscrizione all’albo CTU (in qualità di psicologa) nella finestra che si aprirà il 1 settembre 2025.
Io sono laureata alla magistrale in psicologia criminologica e forense e specializzanda in stesura tesi in psicoterapia cognitivo comportamentale in ambito clinico e forense (scuola che rilascia 200 ore di formazione in psicologia giuridica e forense).
Ho svolto vari corsi in più formativi, come ad esempio un corso sulla valutazione del danno non patrimoniale di tipo psichico (qui sul portale psicologia in tribunale) etc, e sono in affianco da un anno a un CTU/CTP come affiancatrice per apprendere meglio il lavoro prima d’iniziarlo in autonomia.
Inoltre svolgo la libera professione da 5 anni nel mio studio privato, lavorando con adolescenti e i loro genitori e adulti in varie tematiche.
Ora la mia domanda è, perché non ho compreso un punto, viste le nuove direttive della riforma Cartabia è necessario, pur con la mia formazione, svolgere un corso inerente a come svolgere il ruolo del CTU?