Una certificazione psicologica o un parere pro veritate? (Danno)

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    • Maria Cristina Passanante
      Amministratore del forum

        Ciao Rossella, anzitutto grazie per le tue domande, che ci offrono la possibilita’ di fare chiarezza su alcuni punti.
        La richiesta del legale è di fatto semplice, ma giustamente la tua inesperienza te la fa sembrare complessa.
        La richiesta che ti giunge è inquadrabile nell’ambito delle consulenze cosiddette stragiudiziali.
        Andra’ redatta, dopo apposita indagine clinico-anamenstica, una RELAZIONE PSICOLOGICA PER LA VALUTAZIONE DEL DANNO BIOLOGICO PSICHICO E DEL DANNO DA PREGIUDIZIO ESISTENZIALE. Visita la seguente pagina del portale che può risultarti utile: https://psicologiaintribunale.it/i-nostri-servizi/consulenza-tecnica-in-ambito-civile/valutazione-e-quantificazione-del-danno-biologico-di-tipo-psichico-e-del-danno-da-pregiudizio-esistenziale/.

        Ti riporto la premessa di una mia relazione su una simile richiesta di indagini, per darti idea di quale può essere il “quesito” al quale rispondere:

        PREMESSA
        Su richiesta del sig. XXXX, nato a XXXX il 06/03/19xx, si è proceduto ad indagine
        psicologica clinica e psicodiagnostica. Tale esame ha avuto lo scopo di individuare eventuali turbe
        psichiche causalmente ascrivibili ai fatti per cui è stato ingiustamente sottoposto a misura cautelare
        prima e processo per reato di Stalking dopo (vedi Sentenza N° 100/20 Re g. Sent. del 29.1.2020) e
        valutare il livello di integrazione sociale, relazionale e individuale del periziando pre e post evento
        “traumatizzante”.

        Rispetto alle due domande che poni: “Quanti colloqui in genere per una consulenza psicologica (certificazione)? Quanti per un parere (come in una CTP)?”
        Questi aspetti attengono all’ambito squisitamente METODOLOGICO che è un pò più complesso raccontare in una risposta. Sinteticamente: Per queso tipo di accertamenti è necessaria un’analisi approfondita del soggetto che andra’ sottoposto a colloqui clinico-anamnestici e a somministrazione testistica per valutare la presenza e la consistenza dell’evento traumatico.

        In ordine al compenso, come giustamente hai detto, i compensi variano da nord a sud, ma mi sento di dire che per una relazione tecnica che si rispetti, è impensabile chiedere un compenso inferiore ai 1500,00€
        A questo link trovi il mandato da far sottoscrivere al cliente https://community.psicologiaintribunale.it/tariffario/

        Se qualcosa non ti è chiara, dimmi pure 🙂
        Maria Cristina

        • Rossella Apuzzo
          Partecipante

            Maria Cristina grazie mille della risposta attenta, curata, riflessiva e soprattutto esaustiva. Ora è tutto molto chiaro e mi sento anche più rilassata e in grado di rispondere con più sicurezza a nuove e svariate richieste da parte di avvocati ma anche potenziali clienti. Sei stata preziosa nel tuo contributo.
            La community è uno strumento essenziale.
            Buona serata e buon proseguimento.
            Un carissimo saluto,
            Rossella.

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